Sotto l'austera supervisione della sacra fabbrica bernardiniana, avvolta in una veste d'acciaio modello giunto-tubo, si sono ufficialmente chiusi i lavori della prima sessione del Corso seminariale. L'area del cantiere della Basilica di San Bernardino da Siena ha ospitato i corsisti impegnati in una visita guidata in quota sui ponteggi fino a guadagnare il piano d'imposta dell'imponente lanterna lignea.
Alla presenza del Prof. Donato Carlea Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per il Lazio, l'Abruzzo e la Sardegna, dell'arch. Luca Maggi Soprintendente ai Beni Architettonici e Paesaggistici dell'Abruzzo, di don Luigi Maria Epicoco Vicario Episcopale per i Beni Culturali dell'Arcidiocesi dell'Aquila, del Prof. Paolo Rocchi Direttore scientifico del Corso, al di sotto dell'invaso della cupola si è svolta la cerimonia di chiusura con la consegna degli attestati di frequenza siglati con l'alta benedizione dell'Arcivescovo dell'Aquila Mons. Giuseppe Molinari.
Il messaggio di speranza, tenacia e fermezza nel perseguire l'obiettivo cardine della ricostruzione del patrimonio storico-architettonico attraverso il recupero cosciente e condiviso dello spazio fisico e dei caratteri identitari della cultura aquilana, lanciato da don Luigi Epicoco, è la straordinaria manifestazione di quanto forte l'Arcidiocesi dell'Aquila senta il ruolo che la Chiesa locale riveste nel ripensare la città a partire dall'impegno quotidiano dei professionisti e la stretta e fattiva collaborazione delle Istituzioni.
Nel mese di gennaio 2011 è in programma la seconda sessione del Corso con contributi didattici di alto respiro. Si tratteranno, oltre quelli già proposti sulle metodologie d'intervento in chiave architettonica, i delicati ma necessari temi sul recupero degli apparati decorativi.
Marco Volpe_Ufficio Beni Culturali