
In uscita il secondo numero di “Recuperare e Condividere”, la nuova rivista data alla luce dall’Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi dell’Aquila .
Al successo del primo numero segue l’attuale, custodendo in sè il taglio editoriale e soprattutto arricchendosi di maggiori dettagli nei contributi scientifici e nella sezione divulgativa.
Ad emergere con la sua storia, una raccolta di appunti, sguardi, immagini ed emozioni dalle pagine di questo secondo numero è la splendida Chiesa di Santa Maria ad Cryptas, straordinario esempio di architettura autoctona mutuata nell’incontro della tradizione abruzzese con quella borgognona, che fa da cornice, con l’austerità delle sue forme, all’abitato di Aveja –l’attuale Fossa- città natale di San Massimo Patrono principale dell’Aquila e della sua Arcidiocesi.
L’obiettivo fermo ed imprescindibile di queste pubblicazioni è quello di proporre articoli di valore significativo e duraturo scritti da ricercatori, giovani ingegneri e architetti, storici dell’arte, conservatori e restauratori coinvolti in questo settore, per la diffusione di nuove metodologie specifiche e di risultati sperimentali.
L’augurio è far si che tutto possa ritornare utile a una ripresa vera e pianificata. Tutto possa trasformarsi in un’opportunità, strappando al dolore che ci ha lasciato questa tragedia, una fetta di speranza, di opportunità, di sfida da raccogliere.