
Il lavoro di una rivista, nel vasto panorama della carta stampata, appare quanto mai arduo e depositario di sfide in un momento storico di evidente complessità e delicatezza delle azioni programmatiche ed attuative.
Comunicare attraverso queste pagine assume la connotazione di una grande, attenta e particolareggiata riflessione sul ‘come’ dovrebbe essere strutturata questa imponente opera di ricostruzione: dovrebbe, anzi è doveroso dire ‘deve’, prendere le mosse dall’assunzione di quella responsabilità che chiama ognuno di noi ad esserne parte attiva.
Questa partita, come in numerose occasioni ricordato dall'Arcivescovo, si gioca sulle frontiere della condivisione, del coinvolgimento, dell’implicazione culturale che lo straordinario patrimonio di beni culturali porta con sé, lasciando da parte personalismi e tecnicismi che hanno il solo 'vantaggio' di rallentare il lavoro comune e di cui tutti un giorno saremo chiamati a rendere conto.
In questo numero ospitiamo, con riconoscente gratitudine, il contributo del Soprintendente ai Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell’Abruzzo, incentrato sull’affascinante sentiero del restauro della Madonna della Purità proveniente dalla Cappella del Palazzo Arcivescovile, il dipinto su tela che rappresenta un momento molto significativo per la storia del popolo Aquilano e del retaggio di fede, cultura e tradizione che ad esso appartengono.
Particolarmente interessante, anche in ragione dell’importanza che la Chiesa Capoquarto di Santa Giusta ricopre all’interno del tessuto urbano e socio-politico della città sin dall’epoca della sua fondazione duecentesca, è l’intervento del Politecnico di Bari, a conclusione della campagna di studio condotta nell’ambito di laboratori di tesi di laurea quinquennali nelle discipline del rilievo e restauro architettonico dell’edilizia storico-monumentale. Tale documentazione riveste carattere scientifico e si pone come punto di partenza qualificato per la redazione del progetto di restauro del complesso monumentale.
Questi ed altri ‘appunti’ di riflessione scientifica, letteraria e normativa auspichiamo possa condurci presto a rianimare quell’inestimabile sistema di valori che la nostra Chiesa Diocesana custodisce e promuove al fianco della città e del suo territorio. Una custodia ‘giovane’ ormai di oltre sette secoli.
Can. Alessandro Benzi
Vicario Episcopale per i Beni Culturali
INDICE
EDITORIALE SEZIONE SCHEDE MONUMENTO
- Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria (centro storico L'Aquila)
- Chiesa di Santa Maria del Carmine (centro storico L'Aquila)
- Chiesa di San Marciano (centro storico L'Aquila)
- Chiesa di San Giuseppe dei Minimi (centro storico L'Aquila)
- Chiesa di San Pietro Apostolo
- Abbazia di San Giovanni (Lucoli)
- Chiesa di Santa Maria della Croce (Roio)
SEZIONE SAGGI
Miglioramento sismico: dall'analisi del danno alla definizione degli interventi progettuali. ing. Fabio Rullo
Nuovi lineamenti del 'fare' restauro. L'Arcidiocesi promulga il Codice Etico per la progettazione degli interventi sul patrimonio storico-architettonico. Marco Volpe
SEZIONE UNIVERSITA' & PROGETTO
La Chiesa di Santa Giusta: studi e proposte di ricostruzione. Prof. Carabellese (Politecnico di Bari)
SEZIONE BENI MOBILI
La Madonna della Purità dell'Arcidiocesi dell'Aquila: note in margine al restauro. dott.ssa Arbace
La Madonna della Purità: l'opera e il suo restauro. dott. Gianluigi Simone
L'Aquila e il recupero delle sue bellezze. La Madonna col Bambino in legno policromo e dorato. Chiesa di San Marco. dott. Germano Boffi
SEZIONE ARCHIVIO DIOCESANO
Preghiera e devozione nella Chiesa di Santa Giusta dell'Aquila. dott.ssa Paola Poli
SEZIONE BENI LIBRARI
Gli incunaboli del Fondo Antico della Biblioteca Arcivescovile 'Card. Carlo Confalonieri' dell'Aquila. dott. Roberto Biondi
BIBLIOGRAFIA