
In occasione della XIII Settimana della Cultura, che vedrà l'intero territorio nazionale interessato da una fitta campagna di promozione della conoscenza del patrimonio culturale attraverso l'ingresso gratuito nei musei e siti d'eccellenza della storia artistica d'Italia, l'Ufficio Beni Culturali dell'Arcidiocesi dell'Aquila partecipa di questa immensa opera di condivisione dello straordinario bacino di architettura, pittura, scultura, letteratura, musica ed ogni forma d'espressione artistica che ha contibuito a caratterizzare la storia della città, e del suo territorio, nei 750 anni che dividono l'età della fondazione urbica dal presente di una forte crisi identitaria causata dall'azione impietosa del sisma.
Tra le iniziative che l'Ufficio promuove nei 'nove giorni della Cultura' resta in primo luogo degna di nota l'apertura ufficiale della seconsa sessione del Corso Seminariale 'Il terremoto del 6 aprile 2009 a L'Aquila: dalla diagnosi dei dissesti alla progettazione degli interventi sull'edilizia storica', un Corso che grazie alla partecipazione di grandi firme del panorama scientifico nazionale contribuirà, attraverso un ciclo di lezioni ex cathedra cui si affiancano momenti di workshop nei cantieri più significativi della ricostruzione post sismica, a promuovere la diffusione dei temi che ci vedranno impegnati nel recupero cosciente ed efficace del patrimonio architettonico ferito dal terremoto.
Cultura è anzitutto condivisione, partecipazione, comunanza di intenti e ragionamento. La cultura non è autoreferenziale e le sue ricadute saranno evidentemente tanto più efficaci quanto maggiore sarà la disponibilità di ognuno a rendere le proprie conoscenze a servizio della comune causa.
L'Italia è nazione di incredibile vivacità culturale, di straordinaria progenie e di indiscussa sensibilità. L'Aquila, nella multiforme eterogenìa dei suoi caratteri, ne è testimone d'eccellenza. Nel disvelarne le secolari stratificazioni di maniere e scuole, il sisma del 6 aprile 2009 ha contribuito a rafforzare l'idea di una città particolarmente 'autoctona' nelle sue espressioni artistiche e culturali.
L'Aquila vivrà a pieno titolo la sua XIII Settimana della Cultura. Lo farà in modo del tutto originale, lontano da musei e teatri, a cielo aperto sotto le stelle, là dove la sua cultura resta esposta perchè ognuno possa condividerne i valori. Anche questa è l'occasione unica di una vita vissuta qui.
L'augurio che rivolgiamo all'Italia intera, ed a noi aquilani in primis, è che attraverso questa Settimana riaffiori, laddove dovesse essersi indebolito, il sentimento di un'unità nazionale che solo attraverso la condivisione dell'immenso patrimonio culturale saprà reggere le sfide dei tempi.
Buona Settimana della Cultura.
Ufficio Beni Culturali