La basilica fu iniziata nel 1454 sul sito urbano periferico tra il nuovo Ospedale del Santo Salvatore e la chiesa di S.Alò.Nel 1458 si gettavano le fondamenta della cappella di S.Bernardino e in contemporanea iniziarono i lavori di costruzione di un convento a quattro chiostri, con vasti ambienti comuni, portici e logge.Interrotta per tre anni nel 1461, a causa del terremoto che ne fece crollare alcune parti, la fabbrica fu ripresa nel 1464, con alcune modifiche, e condotta a termine sostanzialmente nel 1472.
La facciata, tipicamente rinascimentale e consta di una struttura che si articola in tre livelli, in ognuno dei quali si inseriscono quattro coppie di colonne, rispettivamente di ordine dorico, ionico e corinzio. Al centro, troviamo uno splendido portale sormontato da un bassorilievo della Vergine con Gesù Bambino, accompagnata da San Francesco, San…
La basilica fu iniziata nel 1454 sul sito urbano periferico tra il nuovo Ospedale del Santo Salvatore e la chiesa di S.Alò.Nel 1458 si gettavano le fondamenta della cappella di S.Bernardino e in contemporanea iniziarono i lavori di costruzione di un convento a quattro chiostri, con vasti ambienti comuni, portici e logge.Interrotta per tre anni nel 1461, a causa del terremoto che ne fece crollare alcune parti, la fabbrica fu ripresa nel 1464, con alcune modifiche, e condotta a termine sostanzialmente nel 1472.
La facciata, tipicamente rinascimentale e consta di una struttura che si articola in tre livelli, in ognuno dei quali si inseriscono quattro coppie di colonne, rispettivamente di ordine dorico, ionico e corinzio.
Al centro, troviamo uno splendido portale sormontato da un bassorilievo della Vergine con Gesù Bambino, accompagnata da San Francesco, San Bernardino e San Girolamo da Norcia.
Il tempio presenta una pianta a croce latina, con tre navate sulle quali si aprono cappelle laterali, recanti cupole ottagonali.
Un pregevolissimo soffitto aureo a cassettoni fu applicato alla navata centrale nel 1587 e nel frattempo scultura e pittura erano intervenute a impreziosire l'interno. Sicchè oggi San Bernardino, costituisce l'edificio religioso aquilano più imponente, più singolare e più onusto di opere d'arte.